Durante la cerimonia il momento più emozionante è quello dello scambio degli anelli: le promesse e il gesto di mettere la fede al proprio compagno suscitano sempre commozione negli sposi e nei presenti! Ma questi anelli come arrivano al prete? Dove vanno posizionati? Qui entra in gioco il cuscino portafedi, quello che sembra un dettaglio dell’ultimo momento e invece è protagonista assoluto della cerimonia! Scopriamo insieme di cosa si tratta!
Storia e galateo del cuscino portafedi
La tradizione di utilizzare il cuscino portafedi arriva dal mondo anglosassone: infatti, esso doveva essere tondo e bianco, di raso; veniva tramandato da generazione in generazione, come simbolo di continuità e unione della famiglia. Col tempo la tradizione si è modifica ed arricchita di elementi, ma il suo significato profondo non cambia: l’amore eterno fra gli sposi!
Il galateo dice che il cuscino va realizzato con lo stesso tessuto dell’abito da sposa e deve essere il testimone dello sposo a consegnarlo al sacerdote, anche se oggi sono spesso paggetti e giovanissime damigelle a portalo. Vengono ricamate su esso le iniziali degli sposi, ognuna in concomitanza del proprio anello: sulla sinistra quella dello sposo e sulla destra quella della sposa (al contrario delle posizioni di seduta in chiesa, sempre secondo il galateo).
Cuscino portafedi e tradizione
Oggi le tradizioni non sono più dei dettami fissi che bisogna seguire ad ogni costo, quindi anche le caratteristiche del cuscino portafedi sono cambiate. O meglio, molte coppie decidono (liberamente!) di seguire la tradizione e propongono un piccolo cuscino bianco, spesso di raso e con le iniziali ricamate: si tratta di una scelta consapevole e dice molto degli sposi stessi, cioè il loro desiderio di organizzare un matrimonio sobrio, ma anche elegante e di dare importanza al passato e alle generazione future. In questo caso gli anelli verranno legati da dei nastrini con un cordino e magari il cuscino verrà creato o ricamato dalla mamma o dalla nonna di uno degli sposi.
Novità e originalità per i cuscini portafedi
Come dicevamo, oggi gli sposi tendono a personalizzare il più possibile il matrimonio, quindi anche il cuscino portafedi si è trasformato: infatti anch’esso si deve armonizzare con le scelte di stile delle intere nozze e può modificarsi radicalmente! Vediamo degli esempi:
- Cuscino a scrigno: si tratta di piccole scatole con coperchio che contengono gli anelli; possono essere di legno e colorate con la nuance del matrimonio.
- Cuscini floreali: dei fiori appuntati su una spugna possono rivelare nella composizione i vostri gioielli; oppure potete optare per una rosa stabilizzata. Ideale per un matrimonio green, celebrato all’aperto.
- Muschio, tavole in legno, conchiglie…lasciatevi guidare dalla stagione e il cuscino si adatterà a quella!
- Cuscini in vetro: per matrimoni chic e moderni!
Come avete visto, avete mille possibilità per trovare il cuscino portafedi più adatto alla vostra coppia e allo stile delle vostre nozze. Come le partecipazioni e le bomboniere, anch’esso parlerà di voi! Un consiglio? Cercate prima la vostra bomboniera Cuorematto, e poi create un portafedi che richiami la vostra scelta!