Per molte spose l’immaginario delle nozze prevede una chiesa, con tanto di architettura storica, navate addobbate di fiori e coro angelico, ma il matrimonio cattolico non è solo questo: è una scelta consapevole legata alla propria fede e all’impronta che si vuole dare alla vita di coppia! Le chiese sono edifici splendidi, regali, eleganti, ma sono anche il luogo della promessa di amore eterno davanti a Dio.
Matrimonio cattolico: le tappe
Le coppie che scelgono questa strada devono prepararsi almeno un anno prima della data delle nozze e assicurarsi con il parroco che in tale data la chiesa sia libera e che tutti i funzionari siano operativi. Da qui parte l’iter organizzativo:
- Prima di tutto, occorre iscriversi al corso prematrimoniale: alcune coppie, il parroco e degli educatori laici si ritrovano per diverse ore (dipende da parrocchia a parrocchia) per riflettere sul matrimonio e la crescita cristiana della coppia. Si tratta di un occasione per fermarsi e guardarsi nel profondo e riscoprire l’amore verso il partner e verso Dio.
- Secondariamente, si tiene quello che viene chiamato il giuramento: si tratta di un incontro col parroco che interrogherà separatamente i futuri sposi, per sincerarsi della reale volontà di sposarsi da parte di entrambi. Bisogna anche esibire il certificato di Battesimo e Cresima, per testimoniare il cammino di fede.
- Pubblicazioni: verranno affisse alla bacheca della chiesa. Saranno segnati i vostri nomi e la data scelta per le nozze.
Dopo questa procedura avrete ottenuto il consenso religioso alle nozze e potrete buttarvi a capofitto nella preparazione del rito!
Il rito del matrimonio cattolico
Le coppie che scelgono di sposarsi in chiesa hanno seguito un percorso di fede e catechesi e si presume che frequentino le messe domenicali. Nella maggior parte dei casi il rito cattolico del matrimonio, infatti, prevede una messa, con il suo iter e le sue fasi, ma non per questo non può essere personalizzata!
- Letture: gli sposi hanno la facoltà di scegliere le letture e il brano del Vangelo da ascoltare in chiesa. Solitamente si opta per capitoli in cui si parla di amore e di coppia, primo su tutti il Cantico dei Cantici.
- Canti: dipende da chiesa a chiesa, ma la maggior parte dei parroci fa scegliere le canzoni da cantare durante la celebrazione; queste possono essere eseguite dal coro della parrocchia, o da un solista scelto dagli sposi. In alcuni casi è possibile, per l’ingresso e l’uscita degli sposi, avere un canto non religioso. Se la chiesa dispone di un organo, potete utilizzarlo per entrare con la classica marcia nuziale.
- Libretto: solitamente gli sposi scelgono di creare un proprio libretto per permettere agli ospiti di seguire meglio la celebrazione. Infatti, questo riporta le letture, i canti e la parte del vero e proprio rito del matrimonio, con le promesse e lo scambio degli anelli.
Tutta la chiesa va personalizzata seguendo il tema e il colore del matrimonio. Dovrete pensare ai fiori che la addobberanno, ad eventuali decori da mettere all’ingresso e che tutto sia armonico con lo stile che avete scelto: iniziate scegliendo le bomboniere Cuorematto, e il resto verrà da sé…